Lussinpiccolo
Lussinpiccolo e' situata nella piu' grande valle chiusa di tutto il arcipelago. Dispetto del nome e' la piu' grande citta' di tutte le isole dell'Adriatico, con circa 7000 abitanti.
Le origini di Lussinpiccolo risalgono quasi con certezza al XII secolo, ma non ci sono dati concerti. Prime famiglie croate si insediarono a est nella valletta di San Martino e sulle pendici della collina sopra la valletta. Il fascino di Lussinpiccolo comincia dalla valle centrale, centro della citta'. Lo spirito marinaresco lussignano e' presente e vivo in case e vile dei capitani che sono in abitate anche oggi. Durante l'estate in primo piano spunta la cittá turistica fatta di ristoranti, bar, agenzie turistiche, alberghi, vaporetti per le gite etc.
La chiesa di San Martino si trova nell'odierno cimitero. Osservando le tombe del cimitero di si può leggere la storia di Lussinpiccolo. Dato l'aumento della popolazione e la necessità di avere un luogo d'incontro piú vicino, e stata costruita l'odierna chiesa parrocchiale di Santa Maria con l'attiguo piazzale.
Mentre la chiesa un tempo era il ritrovo di tutti i fedeli del luogo, la scuola nautica era il principale luogo d'incontro degli intellettuali e degli operatori scientifici. L'odierna scuola media "Ambrogio Haracich" e l'erede dell'antica scuola nautica lussignana. L'odierno edificato e' stato costruito sulle pendici di una collina, e' rivolto verso il porto sembra il ponte comandante di una nave. Il monumento ad Ambroz Haračić (1855-1916), professore della scuola nautica e studioso di clima e flora lussignani si trova nella Valle di Cigale.
Valle di Cigale e situata dalla parte west dell'isola, dove e iniziato' il turismo lussignano. Accanto alle ville dello XIX secolo sono sorti i alberghi. La piccola chiesetta della Madonna Annunziata rappresenta una parte di Lussinpiccolo. Nel luogo dove ora si trova la chiesetta i famigliari dei marittimi lussignani si radunavano per l'ultimo saluto per l'ultimo saluto per i velieri che partivano verso i mari del mondo. La chiesetta contiene numerosi quadri votivi offerti dai proprietari dei velieri lussignani.